Applied Acoustic Systems Lounge Lizard EP-4

 

Lounge Lizard giunge alla quarta edizione, rinnovando completamente l’interfaccia grafica e introducendo nuovi preset e miglioramenti sul fronte audio. Il successo del progetto Lizard è dovuto principalmente all’utilizzo della sintesi a modelli fisici, che consente di intervenire puntualmente su ogni parametro
meccanico ed elettrico di un piano Rhodes o Wurlitzer, operazione non possibile con i normali campionatori e alla base di un migliore realismo sonoro.
EP-4 è disponibile anche in versione 64 bit.
Nella catena multieffetto di Lounge Lizard sono ora presenti un equalizzatore parametrico a quattro bande, con medio-bassi e medio-alti, e un compressore impostabile in pre o post eq.
I preset sono stati completamente sostituiti da una nuova selezione, più ampia e in parte realizzata da sound designer quali Jerry Kovarsky, Christian Halten e Thiago Pinheiro.
Arriva ora anche la funzione Character Control, che simula cinque combinazioni di cabinet, preamp e microfoni.
Rimane invariata la tecnologia usata per generazione sonora, basata su modelli fisici che ricalcano in ogni parametro le caratteristiche meccaniche ed elettriche di un pianoforte Rhodes o Wurlitzer.
Ricordiamo rapidamente i vantaggi di uno strumento virtuale a modelli fisici: possibilità do intervento profondo sul timbro, tempi di caricamento dei preset
ridottissimi, migliore realismo dinamico, richiesta estremamente ridotta in termini di CPU e spazio d’installazione.
Lounge Lizard è stato completamente ridisegnato ed è ora più compatto e semplice da utilizzare.
Le modalità Panel A e Panel B della versione EP-3 lasciano il posto alle più intuitive Play, Edit e FX.
Nella prima sono presenti solo le funzioni principali della sintesi e degli effetti, che consentono di intervenire rapidamente sul suono.
In modalità Edit si ha pieno accesso a tutti i parametri del motore di sintesi (invariati rispetto alla versione precedente), con conseguente possibilità di controllo profondo su ogni aspetto del timbro.
Alcune delle novità più rilevanti riguardano la sezione effetti, gestita ora da una pagina dedicata e accessibile dalla modalià FX.
Gli effetti sono disposti in un rack virtuale: equalizzatore e compressore in alto, moduli di modulazione, delay, distorsione e riverbero a seguire.
Il browser dei preset è stato completamente ridisegnato: al posto dell’elenco ad albero, in stile Esplora Risorse di Windows, sono ora disponibili due menu a discesa, uno dedicato ai banchi e uno ai singoli preset.

L’instrument si mostra fedele nell’emulazione timbrica dei gloriosi pianoforti
elettrici, nonché rapido e flessibile nelle performance live.
La nuova interfaccia è più bella, ma anche più chiara e intuitiva.
Anche la finestra Edit, quella più popolata di potenziometri, è ora più leggibile e razionale.
I preset sono molto più numerosi e offrono una qualità migliore, combinata a una più ampia varietà di timbriche.
Se non si trova il suono perfetto, poi, pochi ritocchi dalla finestra Edit sono sufficienti per giungere al risultato desiderato.
Il manuale è chiaro e spiega dettagliatamente ogni parametro.
Infine, i più pigri gradiranno certamente la scelta di rendere accessibili i controlli principali direttamente dalla finestra Play dell’instrument.
Apprezzabili anche i miglioramenti apportati alla sezione multieffetto che perde, però, la possibilità di operare in parallelo.
L’equalizzatore e il compressore sono molto utili per definire il timbro finale e conferire maggiore grinta al suono.
La funzione Character contribuisce a dare il tocco finale al nostro timbro, anche se il suo intervento è molto sottile.
Il peso del software sulla CPU è aumentato, ce ne accorgiamo durante il rendering, ma non tanto da indurre problemi di sovraccarico durante l’utilizzo dal vivo.
La sonorità generale di EP-4 ci sembra più dettagliata rispetto ai predecessori,
con più calore e definizione, quasi come se il segnale in uscita avesse una
risoluzione maggiore.

Lounge Lizard si conferma un ottimo strumento per emulare i pianoforti elettrici.
Il multieffetto migliorato, l’aggiunta dell’equalizzatore e del compressore, la
funzione Character e la nuova selezione di preset contribuiscono a migliorare un
suono che, in questa quarta edizione, è ancora più dettagliato, gradevole e
personalizzabile.

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