L’arpa nel jazz non è certo diffusissima.
Eppure, ad ascoltare l’elvetico-americano Park Stickney vi si può adattare bene. Stickney ha ovviamente un background classico, ma sa anche come improvvisare pizzicando delicatamente le corde del suo strumento.
Il materiale incluso nel CD è peraltro alquanto variegato (si passa da classici del jazz come il davisiano “Nardis” e “Think of One” di Monk a due pezzi di Bill Evans e “Amarcord” di Nino Rota, no a “Hotel California” degli Eagles), fungendo anche da terreno ideale per la bella intesa del leader con i suoi due partner, Dino Contenti (contrabbasso) e Gigi Biolcati (batteria).