Toontrack eZdrummer 2

 

La filosofi a produttiva della casa svedese Toontrack è tra le più interessanti nel panorama software: i suoi VI sono caratterizzati da interfacce estremamente semplici da utilizzare, a cui si abbinano un gran numero di librerie di campioni di alta qualità.
La linea di virtual instrument Toontrack dedicati alla batteria
include il piccolo EZdrummer e il più grande Superior Drummer.

L’installer di EZdrummer 2 si aggira intorno ai 3 GB, a cui si aggiunge l’add-on Pop/Rock da circa 500 MB.
La richiesta in termini di risorse di sistema è piuttosto ridotta: Pentium 4/Athlon
con 512 MB di RAM per Windows XP SP3 o superiori, G5/Intel con 512 MB RAM per Mac OS 10.5 e successivi.
I numeri relativi ai contenuti audio e MIDI sono impressionanti: oltre 7.000 timbri (editabili in qualunque momento) e 8.000 pattern.
La struttura del virtual instrument rimane invariata rispetto al passato, con le varie sezioni richiamabili dai pulsanti posti nell’header dell’interfaccia: Drums, Browser, Search e Mixer.

La sezione Drums è il cuore del virtual instrument e, a fronte di un restyling grafico, mantiene l’organizzazione tipica di EZdrummer.
In primo piano troviamo la nostra batteria virtuale (vista batterista) ora affiancata da tre slot dedicati alle percussioni: un tamburello, uno shaker e un clap (quelle utilizzate più di frequente, per altro).
Da questa finestra possiamo non solo suonare il kit cliccando sui vari componenti, ma anche selezionare e caricare i singoli campioni dalla libreria: il
menu a tendina dedicato può essere richiamato dall’icona a forma di freccia posta vicino a ogni elemento.
Proprio a questo livello arriva una corposa novità: selezionando un pezzo del kit
possiamo ora gestire manualmente i singoli parametri di dinamica e pitch, funzione prima implementata solo in Superior Drummer.
La barra posta nella parte inferiore della finestra Drums consente anche di provare la curva dinamica.

Organizzati per libreria e genere, tutti i pattern MIDI sono disponibili nella nostra directory.
Da qui abbiamo anche la possibilità di memorizzare e importare MIDI file personalizzati.
Nel caso in cui più di una libreria sia installata nel nostro computer (ad esempio Pop/Rock, Drum Kit From Hell) la navigazione avverrà con la classica visualizzazione in colonne: nome della libreria sulla sinistra e poi stile e Tempo (bpm) a seguire.
Il groove di nostro interesse può essere selezionato e trascinato direttamente nella traccia della nostra DAW, oppure nel comodo player integrato, posto nella parte inferiore della finestra dell’instrument.
La riproduzione è gestita tramite pulsanti di trasporto (Play, Stop, Rec, Loop) e opzione di link rispetto alla DAW.

La funzione Search è un nuovo concetto nell’universo EZ e consente di cercare all’interno della libreria interna i groove più attinenti rispetto alla song che stiamo creando.
L’esigenza nasce come conseguenza del gran numero di pattern MIDI messi a disposizione da Toontrack: la tecnologia utilizzata permette di chiedere
al motore audio di trovare groove simili a una determinata parte da noi simulata. Tutto ciò che dobbiamo fare è accedere alla finestra dedicata (Tap Tempo), suonare alla velocità desiderata e cliccare sul pulsante Show Results.
Il software restituirà come risultato una lista di pattern organizzati per nome e famiglia, attribuendo anche un valore percentuale che indica il grado di pertinenza rispetto al nostro input.
Il tutto filtrabile con le modalità tipiche di un database.

Il nuovo Edit Play Style merita un approfondimento, poiché introduce
nell’instrument una funzionalità estremamente utile.
Con un doppio click sulla regione MIDI corrispondente al nostro pattern,
posta nella timeline del player, abbiamo accesso alla schermata Edit Play Style. Qui, il motore audio mostra i pezzi del kit attivi (in grigio le sezioni non utilizzate), ognuno eqipaggiato con un’icona a forma di freccia che consente di richiamare
la finestra da cui selezionare le variazioni disponibili: potremo, ad esempio, decidere se il ride dovrà essere suonato in modalità Edge o
Bell, o selezionare un hi hat aperto o chiuso.
Non solo, con la modalità Drag & Drop potremo spostare la sequenza MIDI da un pezzo all’altro del kit: oltre alle applicazioni più tradizionali, come passare un pattern da un tom all’altro, potremo tentare modifiche più insolite, come l’utilizzo
di un groove da hi hat sul rullante.
Le possibilità di personalizzazione e sperimentazione creativa sono infinite.

Presenti alcune novità rispetto alla precedente versione di EZ.
Ogni canale è dotato di controllo di volume e pan e, dal menu a tendina, è
possibile assegnare l’out del canale, al fine di gestire il routing sia all’interno
della nostra DAW (ad esempio per creare dei sub gruppi) sia verso uscite fisiche dell’interfaccia audio.
Presenti, inoltre, comode funzioni di gestione del segnale di Room, affidato a quattro canali: OH, Ambience, Compression, Reverb.
È proprio una sapiente combinazione tra canali Compression, Ambience e la giusta percentuale di ripresa overhead a poter caratterizzare il nostro timbro
in modo unico.
Al tempo stesso, è facile immaginare quanto diverso sia l’utilizzo di un riverbero al posto del canale Ambience.

La procedura di installazione fila liscia, così come l’attivazione del software via internet, o accedendo all’area riservata sul sito Toontrack.
La registrazione dei campioni audio, con una risoluzione di 16 bit a 44.1 kHz, è
stata effettuata presso gli storici New York Avatar Studios, forse il miglior
studio di registrazione al mondo per la batteria e le riprese acustiche in
generale, dotato di sale di ripresa con room e ambience naturali e controllati da avanzati sistemi e installazioni.
Il risultato è un suono compatto e di qualità ma personalizzabile negli aspetti base, grazie alle nuove funzioni.
Il kit proposto nella versione Basic è abbastanza sostanzioso e prevede un buon numero di casse e rullanti, tom e soprattutto piatti.
Ben fatto per l’introduzione degli slot delle percussioni, un’intuizione che colma una lacuna della precedente versione di EZdrummer e semplifica enormemente il
lavoro.
A questo si aggiunge ciò che, personalmente, riteniamo sia una caratteristica in grado di cambiare il modo di lavorare di molti compositori, cioè la possibilità di
montare la propria song navigando dal browser integrato una libreria che contiene migliaia di groove e fill.
Quando la prima versione di EZdrummer arrivò sul mercato, fu davvero un fulmine a ciel sereno, poiché consentì agli arrangiatori di smettere di programmare parti di batteria distruggendo i tasti C1 e D1 del controller o diventando veri e propri acrobati nel disperato tentativo di creare fill realistici e superare i limiti imposti da una tastiera MIDI (come le difficoltà nella gestione
delle ghost note e delle dinamiche).
Oggi, i groove di Toontrack suonano come delle vere e proprie parti di
batteria, poiché proprio con una batteria vera sono registrati (con la tecnica del trigger).
A ciò si aggiunge il vantaggio di avere a disposizione una traccia in formato
MIDI e non audio, con conseguente possibilità di modificare ogni nota, velocity o altro parametro MIDI.
Il browser interno di EZdrummer 2 è uno dei più rilevanti punti di forza del software e consente di cercare all’interno delle library tutto ciò che serve per il nostro arrangiamento.
Non dimentichiamo la vocazione easy di questo software che, in termini generali, presenta alcuni limiti sulla finalizzazione del suono.
Sia però chiaro che ciò non è una pecca o un demerito: è la natura stessa dell’instrument a richiedere una struttura più semplice, meno personalizzabile ma più facilmente gestibile dall’utente.
Release di livello e prezzo più alto, come ad esempio Superior Drummer, colmano esattamente questi limiti ma richiedono maggiore esperienza nella programmazione e un più ampio tempo per la realizzazione delle parti in fase di
arrangiamento.

EZdrummer 2 è un software potente e di facile utilizzo.
Con i suoi virtual instrument Toontrack ha contribuito a cambiare il modo di lavorare dei compositori, mettendo loro a disposizione strumenti razionali e
pronti all’uso.
È proprio a questo pubblico che è indirizzata la seconda release di EZ: in qualsiasi contesto in cui la velocità operativa sia un valore aggiunto rispetto alla bellezza dei contenuti, come per la composizione o la realizzazione di audio per il video, il virtual instrument di Toontrack è vincente.
Se cercate una piattaforma destinata a mettere in campo in poco tempo una song definita e realistica, con un ottimo suono, affidatevi a EZ e non ve ne pentirete.

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1 commento

  1. …..in Windows XP SP3 non si installa!La richiesta minima e win7!!
    se ci siete riusciti fatemi sapere che procedura adottare!? (Orca?)
    Grazie!
    ARP Rolli.

    Rispondi

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